La conferenza stampa del presidente per la presentazione del nuovo dirigente sportivo Gianluca Petrachi
A 24 ore del cambio di ds il presidente Cairo presenta Petrachi che per la seconda volta torna a Torino. “Ci tengo a dire due parole su Vagnati – così comincia il presidente – abbiamo fatto un percorso lungo, all’inizio accidentato perchĂ© c’era il Covid quando lui è arrivato, era un momento difficile. Siamo ripartiti col campionato, poi la stagione successiva ce la siamo cavata prima di ripartire con Juric, con campionati di buon livello, due decimi posti e un nono, poi con Vanoli. Un periodo lungo e importante, ho deciso di fare questo cambiamento, ci tenevo a ringraziare Vagnati per il suo impegno, senza lesinare determinazione e voglia di fare. Io per questo lo ringrazio e gli auguro il meglio, è una persona perbene e sono dispiaciuto sia terminato il rapporto con lui”.
“Con Petrachi ci conosciamo da tempo, abbiamo iniziato quando eravamo in B, abbiamo fatto subito un mercato abbastanza creativo che non ha impedito di portare al Toro un giocatore come D’Ambrosio acquistato dalla Juve Stabia per una cifra piccola, ci ha lasciati per l’Inter ma fu una bella operazione. Poi Garofalo, Pestrin, Barusso, Statella, tanti giocatori giovani che hanno fatto bene, tutto fatto per dare una energia a quel campionato. In quel girone richiamammo Colantuono e facemmo 43 punti recuperando direi molto bene, arrivando quinti, perdemmo purtroppo col Brescia con un gol regolare di Arma, col Var non lo avrebbero annullato. Poi arrivò Ventura e facemmo un buonissimo campionato arrivando col Pescara primi. E poi la Serie A, la cavalcata in Europa League fino a Bilbao. Nel 2019 ci siamo lasciati con Gianluca, non ci siamo parlati per un periodo, i rapporti non c’erano. Poi grazie ad un comune amico, che sapeva quanto ci tenessi, fece un lavoro di mediazione. Così ci vedemmo a Milano e ritornammo mano mano in un rapporto di amicizia crescente. Ho fatto questa premessa, a voi tutte le domande”.
La conferenza stampa
Perché ha deciso per questo cambio?
“Abbiamo fatto un percorso lungo e ho ritenuto di fare questo cambiamento, entrare nelle motivazioni è relativo. C’è un rapporto personale con Davide che rimarrĂ , ho avuto due ds a lungo, Petrachi e Vagnati, per tre quarti li ho fatti con loro, un periodo lungo, ho scelto così”.
Quando ha iniziato a maturare questa decisione di interrompere con Vagnati?
“Ho detto che è una cosa mia personale, non mi metto a spiegare il perchĂ©, è una decisione presa e dobbiamo pensare al futuro”.
Cosa si aspetta da Petrachi?
“Mi aspetto una continua ricerca di giocatori con alto potenziale, giovani, è importante in questo mondo del calcio andare a prendere giocatori da formare, che abbiano potenziale, per avere quell’occhio in grado di identificarli, mi aspetto che abbia con Baroni, un rapporto di simbiosi e sintonia, che trasmetta alla squadra la carica che lui ha per questo ritorno per fare cose positive importanti”.
Ha analizzato quelli che possono essere stati gli errori? Ha pensato di rinforzare l’organigramma societario?
“Quando uno ha una attivitĂ calcistica e imprenditoriale se le cose non vanno come vorresti pensi a cosa è migliorabile e chiaramente cerchi di metterlo in pratica, è qualcosa che va fatto giorno per giorno. Credo sia importante nelle cose che uno fa valutare le cose buone, pensare alle cose positive, qualcosa è mancato, non abbiamo raggiunto l’Europa in sei anni ma in questo periodo abbiamo fatto campionati assolutamente di buon livello, nel 23/24 abbiamo mancato l’Europa peri un soffio, abbiamo sviluppato le strutture del Filadelfia rendendolo un luogo in cui una squadra può passare del tempo giĂ dal mattino per tutto quello che serve ed è un fatto importante e positivo. Abbiamo costruito il Robaldo che già è utilizzato, il settore giovanile ha avuto dei buonissimi risultati vincendo con l’unser 17 e 18 i campionati, tanti giovani hanno esordito in A. Stiamo mantenendo la categoria da 14 anni di fila e oggi succede solo a 10 squadre, poi non è l’obiettivo ma dobbiamo pensare a quello che è l’obiettivo migliorativo. Sull’organigramma lo abbiamo fatto molto nell’ultimo periodo, c’è qui Innocenti che si occupa di digitale e ticketing, per esempio, c’è Andrea Bernardelli che ha fatto un lavoro eccellente, abbiamo uno scouting, non sarĂ un problema rafforzarci. In una societĂ di calcio che ha spese importantissime non è avere 10 persone in piĂą che rappresenta un problema, l’importante è trovare le persone giuste”.
Ci sarĂ anche un lavoro di Petrachi sulle giovanili?
“Noi abbiamo Ludergnani che è bravissimo, ha fatto un lavoro ma non solo sulla Primavera ma sulle etĂ inferiori straordinario. La Primavera è partita male e dobbiamo lavorarci rafforzandola, ma il lavoro di Ludergnani insieme ai suoi collaboratori è straordinario. Se si pensa ai giocatori che ha tirato fuori, a partire da Gineitis, Njie, Cacciamani che abbiamo dato alla Juve Stabia perchĂ© è talmente forte e va talmente piĂą forte che fargli fare una stagione in Primavera è fargli buttare un anno. Magari penalizza la Primavera ma poi rafforza la Prima squadra. Perciun è un 2006, ora è infortunato ma lo manderemo a giocare. Gabellini, Dellavalle, Silva, Mullen, c’è un elenco. Fondamentale che ci sia una comunicazione con la Prima squadra, ovviamente. Tutto deve essere collegato. Abbiamo parlato anche con Luergnani, ci deve essere una sinergia ma Ludergnani è il top”.
Solitamente se una squadra non funziona paga l’allenatore. Se paga il ds viene da pensare che la campagna estiva non abbia funzionato e che il progetto tecnico fosse sbagliato, giusto?
“La campagna acquisti al momento non ha ancora dato i frutti sperati, si vede. Questo non vuol dire che i giocatori non possano dare buoni risultati e fare buone partite. Ci sono stati infortuni, certamente mi aspetto di piĂą, che i giocatori possano farci delle sorprese”.

Che spettacolo! Ancora se ne esce con il COVID,poi passare alle alluvioni e alle cavallette è un attimo.
Io mi aspetto di vincere un derby perchĂ© sono piu’ di 10 anni che aspetto.
Sei alla canna del gas e non hai più giocatori da fare strapagare. Cerchi potenziali plusvalenze perché stai galleggiando nella me..da. Il tuo motto è continuare a lucrare senza metterci un euro. Parassita. Attendo un trofeo dedicato solo a te.
Piu’ che galleggiare nella mer da è una mer da che galleggia…